E-COMMERCE AVANTI ANCHE CON CRISI, VALE QUASI 18 MLD EURO

Un acquisto tradizionale su 4 influenzato da informazioni su web

Crescono le vendite online anche in tempi di crisi. Il valore degli acquisti su Internet di beni e servizi raggiungerà nel 2014 i 18 miliardi di euro (ha superato i 14 miliardi lo scorso anno) per un totale di quasi 200 milioni di transazioni complessive. Un acquisto tradizionale su quattro è oramai influenzato dalle informazioni raccolte sul web, soprattutto per i pacchetti turistici. Si afferma sempre di più l'acquisto via app. Lo scontrino medio della donna è sostanzialmente pari a quello dell'uomo. E' questa la fotografia più recente del settore nel nostro paese scattata da Netcomm, il consorzio del commercio elettronico italiano.
Gli 'e-shopper' abituali, che comprano su base mensile, a maggio sono diventati 10 milioni e sono aumentati di oltre il 26% nell'ultimo anno. Mentre sono 21,4 milioni gli italiani che almeno una volta nella vita hanno comprato online un bene o servizio. Il valore degli acquisti si concentra in poche grandi categorie: in testa i prodotti di viaggi e turismo grazie anche all'effetto estate, seguiti dall'elettronica, i servizi assicurativi, l'abbigliamento e l'alimentare.
E l'online oramai influenza circa un acquisto tradizionale su quattro con le auto e i ancora prodotti turistici che fanno da traino a questa tendenza: l'acquisto di automobili avviene quasi esclusivamente nel canale tradizionale ma il 29% dei percorsi di acquisto attraversa un momento decisivo sul web. Lo stesso per i pacchetti vacanza, nel 40% dei casi questi acquisti sono profondamente influenzati dalle informazioni raccolte in Rete.
“L'evoluzione in atto - spiega Roberto Liscia, presidente di Netcomm - sembra indicare il risultatò di una completa ibridazione dei due mondi in una situazione di neutralità dei canali rispetto al percorso di informazione e di acquisto”.
Secondo la ricerca - realizzata da Netcomm con il supporto di Human Highway e in partnership con Banzai, Postecom e QVC - anche nell'eCommerce l'accesso alla rete da pc è in declino, si sta affermando sempre di più la modalità di acquisto via app: tra gli oltre 16 milioni di acquirenti online degli ultimi tre mesi il 16,4% almeno una volta ha comprato tramite applicazione su smartphone, il 10% di questi con app su tablet. L'81% dei pagamenti di chi compra online avviene su carta.      
Infine, i dati degli acquisti sul web sfatano un luogo comune che vuole la donna più propensa allo shopping. Secondo la ricerca, infatti, lo scontrino medio delle acquirenti di sesso femminile è sostanzialmente pari a quello dell'uomo, anzi leggermente più basso di circa tre punti percentuali. Inoltre, sugli acquisti online le donne “sono molto lucide e concrete” e molto esigenti. Le richieste di miglioramento - fa notare la ricerca - insistono sullo sconto dei prodotti, la possibilità di provare e poter rendere subito il prodotto, la consegna gratuita e su appuntamento. (ANSA)