CONVEGNO SU INTERNET GOVERNANCE ALLA CAMERA

Boldrini, la rete strumento per impulso a democrazie. Gambardella (Etno) sì a scelte condivise

“Siamo convinti che grazie agli strumenti offerti da internet le nostre democrazie possano trovare nuovo impulso. Convinti che passi anche per questa via la possibilità di ridurre la distanza che oggi fa sentire così lontane le Istituzioni. Convinti che la cittadinanza digitale rappresenti la nuova grande opportunita' di rinnovamento civico del nostro tempo: per una società senza frontiere, più aperta, più giusta, più inclusiva”. Lo ha detto ieri la presidente della Camera Laura Boldrini aprendo i lavori della conferenza “Da Net Mundial in Brasile all'Internet Governance forum in Turchia. Un lungo viaggio verso una nuova governance di Internet”.
Nel suo intervento a Montecitorio, Boldrini sottolinea pregi e criticità della rete oggi. Tra questi il diritto alla informazione, alla privacy ed all'oblio ma anche quello delle “minoranze e di quei gruppi sociali che talvolta in rete sono sottoposti ad attacchi tali da indurli ad abbandonare il campo. E le donne spesso oggetto di insulti sconci e di minacce a sfondo sessuale. Come far sì che quello sia davvero uno spazio accessibile a tutti e non un dominio dei violenti?”.
“Sono interrogativi estremamente complessi – ha sottolineato la presidente della Camera - che ci mettono davanti a scelte di rilevanza strategica per le nostre società. E perché le risposte siano corrette è importante che siano elaborate con il metodo giusto. Le possiamo dare coinvolgendoci tutti in uno scambio, accrescendo la nostra consapevolezza e la volontà di essere 'cittadini' e non solo 'utenti' della rete. Veri e propri cittadini digitali con diritti e doveri. Sarebbe una follia prendere decisioni riguardanti la rete, bene comune per natura, senza assicurare la partecipazione più vasta possibile”.
Posizione questa condivisa anche da Etno, sigla che riunisce le aziende di telecomunicazioni europee, che per voce di Luigi Gambardella, presidente dell'associazione, ha sottolineato: “La governance di internet è cruciale perché internet stesso è diventato cruciale nella vita quotidiana dei cittadini e delle imprese. Per questo le scelte su come gestirlo debbono essere condivise con tutti i portatori di interesse”.
Gambardella ha aggiunto che le questioni di governance della rete “riguardano i fattori di competitività che stanno dietro alle nostre aziend, e che permettono loro di esser forti e competitive in uno scenario globale”.
Durante l'incontro si è discusso anche della questione degli investimenti in reti di ultima generazione, su cui Gambardella ha ricordato: “Gli operatori tlc sono la spina dorsale digitale del continente e un internet migliore, più forte e più sicuro dipende anche dalla nostra abilità di accrescere gli investimenti nelle reti e nei servizi. Per questa ragione sosteniamo e sosterremo sempre delle regole 'a prova di futuro', ovvero che garantiscano margini di manovra imprenditoriali tali da poter stimolare l'innovazione piuttosto che bloccarla”. (ANSA)