TELECOM: CARTELLINO GIALLO DA AGCOM, DIFFIDA SU DISSERVIZI

Delibera approvata lo scorso 19 giugno e resa nota ora

Cartellino giallo dell'Autorità per le tlc a Telecom Italia. In una delibera approvata lo scorso 19 giugno ma resa nota solo ora l'Agcom lancia una diffida all'operatore telefonico in merito ad alcuni disservizi nella fornitura di servizi all'ingrosso segnalati dagli operatori concorrenti Fastweb, Wind, Vodafone e Bt. Dopo le opportune verifiche e audizioni con le diverse aziende, l'Autorità ha stabilito una serie di obblighi che l'ex monopolista deve rispettare e che l'Agcom sta attualmente monitorando. Le problematiche emerse, come si legge nella delibera, riguardano una serie di ritardi o mancate attivazioni di servizi all'ingrosso alla data concordata o entro il cosiddetto Sla (Service level agreement), ko non giustificati, eccessivo ricorso a modifiche della data di attivazione del servizio richiesto, mancato invio delle notifiche previste dalle procedure di passaggio dei clienti tra operatori sulle attività svolte da Telecom Italia in qualità di fornitore dei servizi di accesso, mancato espletamento delle richieste di portabilità di numero geografiche.
Tutte questioni molto tecniche, ma la cui sostanza è quella di “un elevato numero di criticità nella fornitura da parte di Telecom Italia dei servizi di accesso wholesale”. Nelle audizioni che si sono susseguite Telecom ha evidenziato i progressi compiuti, senza soddisfare però del tutto i concorrenti. Malgrado l'assicurazione dell'ex monopolista di risolvere le anomalie entro il 15 luglio (e su questo si sta svolgendo il monitoraggio da parte dell'Agcom), l'Autorità “ritiene comunque necessario ulteriormente richiamare Telecom Italia, mediante una diffida, all'adozione di un modus operandi futuro conforme al ruolo che le compete” ma anche ad “adottare ogni misura atta a cessare la propria condotta ripristinando condizioni di corretto funzionamento dei propri sistemi”. La diffida, insomma, punta a “garantire una corretta dinamica concorrenziale”. (ANSA)