FACEBOOK: 54% UTENTI INTERESSATI A PRIVACY
GlobalWebIndex, due anni fa la percentuale al 44%

Gli utenti di Facebook sono interessati alla privacy più del passato. Secondo i dati di GlobalWebIndex, il 54% si dice preoccupato di questo tema, nel 2012 la percentuale era al 44%. L'analisi arriva a pochi giorni dalle polemiche per il test con cui il social network ha manipolato i post pubblicati dagli iscritti per dimostrare che esiste un contagio emotivo virtuale. Intanto, l'azienda punta sempre più sui video: testa una funzione che suggerisce video simili a quello che si sta guardando.
Il diagramma mostrato da GlobalWebIndex mostra una curva in crescita di 12 punti percentuali dell'interesse degli utenti attivi per la tutela dei propri dati personali. Sono state esaminate le risposte di un gruppo di iscritti al social network dai 16 ai 64 anni. Pochi giorni fa, dopo che era esplosa sui media la notizia del test emotivo, è scattata l'apertura di una indagine da parte del Garante della Privacy del Regno Unito.
Intanto, l'azienda di Mark Zuckeberg sta testando, secondo il blog TechCrunch, una nuova funzione “che aiuti le persone a trovare più video di loro interesse”, dice un portavoce del social network. A un gruppo di utenti 'mobile' di iOS e Android, mentre guardano un video, viene suggerito un video simile su cui cliccare. La strategia di rafforzamento dei video e della relativa pubblicità da diffondere, è testimoniata anche dal recente acquisto di LiveRail da parte di Facebook: la società aiuta le aziende a collocare le proprie inserzioni nei video che appaiono sui loro siti e sulle loro applicazioni. (ANSA)