INTERNET: BOLDRINI, ASSENZA REGOLE NON E' GARANZIA DI LIBERTA'

Alla Camera il convegno "Verso una Costituzione per internet?"

In vista del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell'Ue la Camera ha organizzato un convegno dal titolo “Verso una costituzione per internet?” per valutare l'importanza di una regolamentazione per la rete. Ad aprire l'incontro, svoltosi ieri, è stata la presidente della Camera, Laura Boldrini, che ha spiegato come “l'assenza di regole non è una garanzia di libertà e per questo devono essere formulate delle norme, anche per difendere i soggetti più vulnerabili”.
Il convegno è stato organizzato con l'idea di valutare gli ultimi tentativi nel mondo di intervenire su internet, come le due sentenze della Corte di Giustizia dell'Ue e la promulgazione del 'Marco Civil', una legge che regolamenta l'uso della rete in Brasile. “La Camera - ha spiegato la Boldrini - vuole dare sostegno al governo in vista del semestre di presidenza anche tramite una consultazione pubblica”.
La presidente della Camera ha anche parlato del ruolo di internet “come bisogno primario, come possibilità di conoscenza ma anche di rimanere in contatto con persone e famiglie lontane”. “La rete - ha proseguito - può dare nuovo impulso alla democrazia, si possono coinvolgere i cittadini attraverso questo mezzo e non solo una volta ogni cinque anni con il voto”.
Il convegno è continuato con l'intervento di Antonello Soro, presidente dell'Autorità garante della privacy, che ha sottolineato “i recenti e significativi cambiamenti nell'opinione pubblica”.
“L'Europa, tuttavia – ha spiegato ancora Soro - sconta ancora un enorme ritardo rispetto a quello che è successo negli ultimi dodici mesi nel mondo”.
Anche Stefano Rodotà, giurista ed esperto in materia, ha parlato degli sviluppi degli ultimi mesi e ha più volte ribadito come i casi Snowden e Assange abbiano completamente cambiato la discussione in materia di regole per internet. Rodotà ha chiuso il suo intervento spiegando l'importanza del ruolo dell'Italia che “avrà una grande responsabilità” nel semestre di presidenza Ue. (ANSA)