DA GOOGLE AI COOKIE, IL RAPPORTO 2013 DEL GARANTE DELLA PRIVACY
Nella relazione annuale i principali provvedimenti dell'Autorità

E' stata presentata questa mattina, nella Sala Koch di Palazzo Madama, alla presenza del presidente del Senato, Pietro Grasso, l'attività svolta dal Garante della privacy nel corso del 2013. Nella relazione annuale è emerso che nel 2013 particolare importanza ha assunto il lavoro relativo al mondo della rete. L'Autorità, presieduta da Antonello Soro, ha infatti sanzionato per un milione di euro Google per il servizio Street View e ha intrapreso un'azione, in coordinamento con le altre Autorità europee, sempre nei confronti di Mountain View per le nuove regole privacy adottate. Il Garante è poi intervenuto per garantire maggiore trasparenza agli utenti dei servizi di messaggistica, anche vocale, e ha dettato regole per proteggere la privacy su smartphone e tablet. Di recente ha definito un modello di consenso per l'uso dei cookie da parte degli utenti. E' stato inoltre ulteriormente rafforzato il diritto delle persone interessate a vedere aggiornati gli archivi giornalistici on line.
Per garantire un corretto rapporto tra trasparenza della Pa e riservatezza delle persone sono stati presi provvedimenti di divieto nei confronti di decine di Comuni che avevano pubblicato sul web dati sanitari dei cittadini e, di recente, sono state adottate le Linee guida sulla trasparenza on line.
L'Autorità ha fissato le regole sull'obbligo per le società di Tlc di comunicare agli utenti e al Garante le violazioni subite dai data base in caso di attacchi informatici, eventi avversi o calamità (i cosiddetti “data breach”).
Rilevante anche l'impegno nel dettare regole per la tutela dei cittadini nei confronti dei call center delocalizzati nei Paesi extra Ue; per la tutela degli abbonati telefonici contro il telemarketing aggressivo (con prescrizioni e sanzioni adottate nei confronti di società che operano nel settore) e contro le cosiddette “telefonate mute”; per una corretta gestione dei dati presenti nelle centrali rischi; per la tutela della privacy nel condominio. Sono state adottate le Linee guida in materia di attività promozionale e contrasto allo spam.
Non meno rilevante l'attività del Garante a livello internazionale, a partire da quella svolta nel Gruppo delle Autorità per la privacy europee (Gruppo Articolo 29) riguardo ai numerosi pareri e documenti adottati (cookies, app per telefonia mobile, sistemi di misurazione 'intelligenti' nel settore energetico, open data, droni, data breach, anonimizzazione dei dati, cloud computing, clausole contrattuali per le multinazionali) o alle iniziative assunte, come quella nei confronti di Google. (ANSA)