IL DECAMERON IN 100 TWEET, I PIU' BELLI SARANNO PREMIATI

Iniziativa lanciata per i 700 anni dalla nascita di Giovanni Boccaccio dalla Società Dante Alighieri

 “#14000DB 3.10 Una giovane 'rimette il diavolo in inferno' assistita da un eremita, poi diffonde quest'insolita pratica d'omaggio al Signore”. E' un esempio di twoosh della decima novella della terza giornata (quella che tratta il singolare modo di “rimettere in diavolo in inferno” praticato da una ragazza con il pio conforto e la collaborazione di un eremita) realizzato nell'ambito del concorso il Decameron in 100 twoosh, cioè in “cinguettii” di 140 caratteri esatti, lanciato in occasione dei 700 anni dalla nascita di Giovanni Boccaccio dalla Società Dante Alighieri, tramite la redazione di Madrelingua.
“Per ciascuna novella – si spiega in una nota - proponiamo ogni giorno due versioni: una in metrica e una narrativa. Su idea e supervisione scientifica di Massimo Arcangeli, con lo sviluppo e il coordinamento linguistico di Valeria Noli, la redazione del periodico culturale della Dante, madrelingua, riscrive, o meglio sintetizza il capolavoro dell'Autore di Certaldo. La sfida è difficile anche perché le sintesi includono sempre l'hashtag fisso #14000DB, il numero della giornata e della novella”. “I nostri lettori - aggiunge la nota - di Twitter e Facebook (facebook.com/sdaMadrelingua) hanno aderito con entusiasmo e inviano ogni giorno le loro versioni, in rima e in prosa. Alla fine del 2013, le migliori saranno selezionate e premiate nel corso di un evento pubblico”. (ANSA)