UE, SUL ROAMING NESSUNA PROPAGANDA IN VISTA DELLE ELEZIONI

Adozione pacchetto misure slitta a giovedì

Il pacchetto di misure per rilanciare il mercato unico delle telecomunicazioni in Europa, a partire dall'abbattimento dei costi del roaming, "non è direttamente legato alle elezioni europee, ma qualcosa su cui lavoriamo da tempo". Sul roaming, anzi, "è dagli ultimi otto anni che stiamo agendo". Così il portavoce della Commissione Ue Olivier Bailly ha respinto le accuse di 'propaganda' e 'populismo' che sono state rivolte a Bruxelles per l'iniziativa che, in discussione oggi al Collegio dei commissari a Strasburgo, verrà formalmente adottata giovedì, con uno slittamento di un giorno rispetto ai tempi previsti.  "Il principale obiettivo della proposta è trovare un modo adeguato per non avere più a che fare con 28 mercati tlc nazionali ma con un solo mercato interno europeo", e questo, ha sottolineato Bailly, "a vantaggio sia di imprese che consumatori beneficiando delle dimensioni del mercato interno non solo in termini di prezzi ma anche di servizi, possibilità di investimento e infrastrutture". Si tratta, ha aggiunto il portavoce, di una "importante parte del nostro lavoro che la Commissione vuole portare a termine prima della fine del suo mandato", tra un anno. (ANSA)