TELECOM: PROPOSTA TELEFONICA A SOCI TELCO, SI TRATTA

Condizioni spagnoli da migliorare, titolo rifiata in Borsa

Telefonica scende in campo per Telecom. Il gruppo spagnolo avrebbe presentato nei giorni scorsi una proposta per le quote dei soci italiani di Telco e avviato trattative. Mediobanca, Generali e Intesa sono al lavoro con la società guidata da Cesar Alierta per definire una operazione che tenga anche dal punto di vista della convenienza economica. E' quanto segnalano fonti finanziarie tracciando un quadro dal quale emerge che Telefonica avrebbe compiuto passi più decisi rispetto ai contatti con gli altri soci Telco descritti finora. A questo proposito da Madrid confermano solo che il dossier è aperto e che valutazioni sono in corso. Intanto si ha conferma che non ci sono stati nuovi sviluppi nell'interesse per Telecom italiana da parte di Naguib Sawiris. Del resto lo stesso magnate egiziano nel fine settimana è intervenuto negando di voler presentare offerte dichiarando che l'interesse rimaneva al livello già espresso alla fine dell'anno scorso. Allora la sua proposta, sostenuta dal presidente di Telecom Franco Bernabè, per sottoscrivere un aumento di capitale riservato a prezzi di mercato era stata bocciata dagli azionisti. Il Faraone ha anche spiegato perché non è andato oltre citando le preferenze italiane per il gruppo spagnolo.
In Borsa nel frattempo, alla riapertura dei mercati, il titolo è rimasto stabile e ha chiuso, in un listino decisamente positivo, in rialzo marginale (+0,16% a 0,61 euro) tra scambi per 121 milioni, sui livelli medi degli ultimi trenta giorni, dopo la girandola delle ultime due sedute.
Il mercato non ha reagito agli scenari che indicano Vodafone come potenziale acquirente. Il gruppo guidato da Vittorio Colao come di consueto non ha commentato le ipotesi di stampa ma è stato lo stesso numero uno del colosso delle tlc, dopo l'accordo con Verizon, ad aver indicato che parte della liquidità sarà destinata in Italia al progetto Spring. Più in generale poi Vodafone finora ha mostrato di preferire investimenti diretti e chiari rispetto ad acquisizioni ad alto livello di complessità, anche per il numero di attori in gioco, come è il caso di Telecom Italia. Detto questo il settore delle tlc, in Europa e in Italia, è in movimento e nel processo di consolidamento del mercato nulla viene escluso a priori. Più a breve termine i soci di Telco puntano ad arrivare a qualche punto fermo per il Cda del 19 settembre che deve fare il punto sulle strategie. Mediobanca, dopo aver azzerato il valore della partecipazione in Telco, ha già comunicato di voler dar disdetta di patti entro il 28 settembre e Generali è pronta a seguirla in assenza di un'offerta credibile per Telecom. (ANSA)