SCUOLA: LE APP MANDERANNO IN PENSIONE IL DIARIO

Alle Superiori gia' usate da uno studente su dieci

Ancora molto utilizzato per segnare compiti, frasi e dediche dei compagni, il diario resiste all'avvento del digitale almeno tra i più giovani: considerando complessivamente scuole medie e superiori, tre studenti su quattro lo utilizzano per trascrivere i compiti assegnati. Il numero è ancora maggiore se si considerano solo gli studenti delle medie, mentre alle superiori il diario è costretto a cedere il passo: quasi il 10% degli alunni usa, al suo posto, le app del telefonino e quasi altrettanti impiegano un semplice quaderno. E' quanto emerge da una ricerca svolta nei giorni scorsi dal portale specializzato Skuola.net, intervistando circa un migliaio di studenti.  La palma dei più tecnologici va agli studenti degli istituti professionali e ai 18enni: sono loro che impiegano più di altri le applicazioni dello smartphone per prendere nota dei compiti.
AL DIARIO NON SI RINUNCIA (ALLE MEDIE) - Sorprendentemente i nativi digitali preferiscono il diario. Considerando il campione esaminato nella sua totalità si scopre che, a utilizzarlo, è il 74% degli studenti. La tecnologia convince invece il 7% che, in barba al divieto di uso dei telefonini durante l'attività didattica, accende lo smartphone e trascrive i compiti assegnati dal professore. Quasi altrettanti sono gli svogliati che confessano di non prendere appunti riguardanti il carico di studio per casa e quelli che utilizzano un quaderno al posto della costosa agenda.
I GRANDI USANO LE APP - Gli affezionati del diario sono soprattutto i più giovani. La percentuale di portatori sani di agenda cartacea sale all'87% fra gli 11 e i 13 anni. Sembra impensabile per i più piccoli andare a scuola senza, ma poi il gradimento cala con l'avanzare dell'età. Infatti tra i 14 e i 17 anni il diario tiene ancora, guadagnandosi l'80% delle preferenze, mentre il tracollo si verifica tra ragazzi più grandi. Poco più della metà dei 18enni abbandona l'agenda cartacea. In questo segmento, al contrario, l'innovazione digitale attecchisce con più facilità. Infatti, circa un diciottenne su sei utilizza le app dello smartphone per non dimenticare i compiti da svolgere.
DOVE SONO DIFFUSE LE APP - L'uso delle applicazioni dello smartphone in sostituzione del diario agenda avviene soprattutto negli istituti professionali, dove la percentuale di utilizzatori supera di poco l'11%. Un gradino più sotto troviamo gli studenti dei tecnici seguiti da quelli del liceo. Alle medie solo uno sparuto gruppo di nerd ha adottato le app come diario virtuale: circa il 2% del totale in un mare di diari tradizionali.
“Alle medie il diario continua a essere un importante strumento di comunicazione scuola famiglia, quindi è quasi un must averlo per scrivere avvisi e farli vedere firmati dai professori - commenta Daniele Grassucci, responsabile di Skuola.net - e inoltre diventa uno strumento dove raccogliere dediche dei compagni, contrassegnare ricordi e pensieri in un periodo di passaggio come quello dell'adolescenza. Quando si cresce, cominciano a venire meno entrambe le funzioni, quindi è normale che gli studenti si indirizzino verso strumenti più pratici sia in termini di portabilità che di costo”. (ANSA)