E-GOVERNMENT: RITARDO DIGITALE COSTA ALL'ITALIA 2 PUNTI PIL

Risultati ricerca Ambrosetti realizzata in collaborazione con Poste Italiane

“Il ritardo digitale costa all'Italia fino a 2 punti di Pil. E' questo il messaggio che arriva dalla ricerca 'Stato, cittadini e imprese nell'era digitale', realizzato da The European House-Ambrosetti al quale ha collaborato il Gruppo Poste Italiane.
“La ricerca - ha osservato, il ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, Gianpiero D'Alia – fa emergere una situazione oggettiva di ritardo del Paese davanti alle sfide della digitalizzazione e dell'e-Government, a cui il Governo sta rispondendo con l'avvio operativo dell'Agenda digitale, la cui attuazione è indispensabile per ridurre i costi a carico di privati e imprese e per ridare competitività all'intero sistema Paese”.
“L'Italia ha a disposizione tutti gli strumenti ed è pronta per passare rapidamente alla fase operativa del programma di e-Government. Dal canto suo, Poste Italiane è pronta a dare il suo contributo”, ha quindi aggiunto l'ad di Poste Italiane, Massimo Sarmi. (ANSA)