TELECOM: RIPARTE CON SAWIRIS; SOCI CHIAMANO TELEFONICA

Telco accelera su riassetto. Bernabe', decide Cda 19 settembre

Si riaccendono i riflettori in Borsa su Telecom con il rientro in pista, con una proposta concreta, di Naguib Sawiris mentre i soci italiani di Telco sono al lavoro per individuare in nuovo assetto per superare lo status quo. I contatti non riguardano solo Sawiris: anche America Movil di Carlos Slim e l'americana At&T starebbero raccogliendo elementi per valutare, dopo la fallita offerta nel 2007, se riaffacciarsi in Italia. Mediobanca, Generali e Intesa guardano tuttavia soprattutto a Telefonica, in linea con l'appello lanciato Marco Fossati, azionista di minoranza al 5% di Telecom, che ha chiesto agli spagnoli di superare gli indugi e giocare un ruolo nella partita.
Il punto sulla direzione da prendere e' atteso al Cda del 19 settembre quando i rappresentanti gli azionisti della holding che controlla il 22,4% scopriranno le carte. “In Europa in questo momento c'è grande movimento nel settore delle tlc, quindi è evidente che sui giornali ci sono le ipotesi più disparate su quel che potrebbe avvenire”, ha commentato il presidente di Telecom, Franco Bernabè, dopo le indiscrezioni sulla proposta di un aumento di capitale riservato a al magnete egiziano. Il manager ha indicato che “tutto quel che sarà deciso, se sarà deciso, verrà discusso nei Cda a partire da quello del 19 e nei seguenti”.
L'accelerazione del riassetto ha fatto intanto ripartire il titolo in Borsa dove ha concluso la seduta in crescita dell'8,39% a 0,6 euro, con un passaggio in asta di volatilità, tra scambi intensi, cinque volte superiori alla media giornaliera dell'ultimo mese.
Questa volta da Sawiris sarebbe arrivata un'offerta più circostanziata rispetto alla disponibilità a sottoscrivere azioni a valori di mercato nell'ambito di un aumento di capitale riservato da 3 miliardi, bocciata alla fine dell'anno scorso dal board. Stessa fredda accoglienza da parte dei grandi soci era stata riservata alla proposta della cinese Hutchison Whampoa per una fusione con Telecom.
Negli ultimi mesi le azioni del gruppo italiano hanno tuttavia perso ulteriore terreno, il debito rischia di venir declassato a livello 'spazzatura' mentre Mediobanca ha annunciato di voler dar disdetta, entro fine mese, ai patti che la legano a Generali, Intesa e Telefonica nella holding che controlla il 22,4%. Piazzetta Cuccia è pronta a valutare proposte d'acquisto per la propria quota e d'accordo a cambiare gli assetti attuali risultano essere anche gli altri azionisti italiani, che guardano in prima battuta agli spagnoli. Questi ultimi hanno la prelazione sulle quote degli altri soci ma finora non hanno mostrato di voler prendere in mano le redini di Telecom. Di fronte al rischio di vedersi sfilare l'azienda italiana, tuttavia, il numero uno del gruppo spagnolo, Cesare Alierta, starebbe rivedendo le proprie posizioni. (ANSA)