CRESCE IL CONSUMO MEDIO UNITARIO DI DATI NELLA RETE MOBILE, IN CALO GLI ACCESSI COMPLESSIVI DELLA RETE FISSA

Rilevazioni diffuse dall'Agcom nel secondo numero dell'Osservatorio trimestrale sulle Comunicazioni per il 2019

Si riducono a fine marzo di circa 130 mila unità rispetto al trimestre precedente gli accessi complessivi della rete fissa. I dati dell’Osservatorio trimestrale sulle Comunicazioni, diffusi  dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, evidenziano tuttavia profondi mutamenti nella composizione delle tecnologie utilizzate per la fornitura del servizio: se nel marzo del 2015 oltre il 93% degli accessi alla rete fissa era in rame, dopo quattro anni questi sono scesi a meno del 55%, pari ad una flessione di oltre 8 milioni di linee. Nello stesso periodo sono cresciuti gli accessi tramite altre tecnologie qualitativamente migliori, in particolare quelle in tecnologia FTTC (+6,35 milioni di unità), FTTH (+650 mila) e FWA (+ 680 mila). Il peso delle linee broadband in tecnologia xDSL per la prima volta scende al di sotto del 50%. Il quadro competitivo degli accessi broadband e ultrabroadband vede Tim quale maggiore operatore con il 43,2%, seguito da Vodafone (16,3%), e da Fastweb e Wind Tre con quote comprese tra il 14 ed il 15%.
Nella rete mobile, si registra su base annua una crescita complessiva di 3,4 milioni di sim. Tim si conferma leader di mercato (30,5%), seguita da Vodafone e Wind Tre con una quota intorno al 29%. Il nuovo entrante Iliad, nei primi nove mesi di attività, rappresenta il 3,2% del mercato. Prosegue a ritmi sostenuti la crescita della larga banda mobile: nel primo trimestre dell’anno poco meno del 70% delle linee “human” ha effettuato traffico dati, con un consumo medio unitario di dati stimabile in 5,4 GB/mese in crescita del 55% rispetto a marzo 2018.
Per quanto riguarda l’utilizzo di Internet, nel mese di marzo 2019, 42 milioni di utenti medi giornalieri hanno fatto accesso ad Internet, per un totale di 87 ore di navigazione mensile a persona.
Continua a crescere l’audience dei principali social network, dove Facebook con 36 milioni di utenti unici (pari all’85% dei navigatori) si conferma il social maggiormente frequentato, seguito da Instagram (gruppo Facebook) visitato dal 60% degli internauti e Linkedin, social network professionale, che raggiunge in media circa 18 milioni di utenti.