TAGLI EMITTENTI RADIO E TV LOCALI, INCONTRO PUBBLICO AL CORECOM

L'incontro è stato sollecitato da un'associazione di emittenti locali. Ribadito l'impegno da parte del Comitato.

E' un grido d'allarme quello lanciato ad Ancona, nella sede del Corecom Marche, dalle emittenti radiotelevisive locali della regione dopo i progressivi tagli da parte dei Governi nazionali ai contributi di sostegno. Misure che mettono a rischio la sopravvivenza stessa delle radio e tv. Per questo motivo è stata richiesta, da parte di un'associazione di emittenti locali, una convocazione urgente per discutere di questo argomento, vale a dire della norma che gestisce l'accesso ai contributi di sostegno e da cui poi derivano il diritto di accesso alla capacità trasmissiva, la riassegnazione dei numeri LCN (numerazione canali) e il piano di assegnazione delle frequenze dopo il passaggio al 5G.
Il presidente del Corecom Marche ha accolto la richiesta e ha convocato un tavolo di confronto a cui erano presenti, oltre ai componenti del Corecom e a un rappresentante delle emittenti locali, anche il presidente dell'Ordine dei giornalisti delle Marche e il segretario regionale del Sindacato giornalisti marchigiani.
Il Corecom, attraverso il suo presidente, già lo scorso gennaio era intervenuto pubblicamente per richiamare l'attenzione sul pericolo che le recenti disposizioni normative possano accentrare in poche testate l'informazione, determinando la chiusura di molte aziende e procurando conseguentemente anche la perdita di numerosi posti di lavoro.
Il Corecom, in quanto organo di garanzia del pluralismo dell'informazione locale, ha ribadito il sostegno alle emittenti radiotelevisive, sottolineando il fatto che tutelarle significa tutelare un interesse della comunità marchigiana.
Le emittenti, da parte loro, hanno illustrato le problematiche di settore e hanno invitato le Istituzioni a farsi portavoce delle loro istanze, insistendo sul difficile momento che stanno attraversando e sulla necessità di aprire un dibattito e di portare all'attenzione pubblica quanto sta accadendo.
Al termine dell'incontro, il presidente del Corecom ha proposto di istituire un tavolo di coordinamento periodico e ha invitato le emittenti radiotelevisive a redigere un documento che contenga le loro richieste e del quale lo stesso Corecom si farà carico per poi inoltrarlo ai soggetti istituzionali competenti.