COMITATO REGIONALE PER LE COMUNICAZIONI

Carta dei Servizi

Indice

Presentazione

1. Il Comitato Regionale per le Comunicazioni delle Marche
Attività e funzioni
Organizzazione e risorse
Principi ispiratori
Sede ed orari di accesso

2. Attività proprie

3. Attività delegate


Presentazione

Il Comitato Regionale per le Comunicazioni delle Marche è organo di consulenza e di gestione della Regione in materia di comunicazione, nonché organo funzionale dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), e svolge anche compiti istruttori per conto del Ministero dello Sviluppo economico.
Tale impianto giuridico lo pone al centro di procedimenti amministrativi con una moltitudine di utenti, portatori di diritti soggettivi ma anche di interessi legittimi.
Oltre ai procedimenti amministrativi descritti nella presente Carta dei Servizi il Co.re.com. sviluppa, nell’ambito delle funzioni proprie, progetti di diffusione ed informazione nel complesso sistema della comunicazione regionale che lo relaziona con pubbliche amministrazioni, enti, istituzioni e cittadini, in qualità di organo di consulenza e gestione della Regione.
La Carta Servizi vuole essere uno strumento per accrescere la consapevolezza dei diritti e doveri del cittadino - utente il quale, in tal modo, avrà la possibilità di un controllo effettivo sui servizi da noi erogati, sulla loro qualità e sulla correttezza del nostro agire.
Grazie alla Carta dei Servizi il cittadino potrà orientarsi più facilmente e utilizzare correttamente i diversi servizi erogati dal Co.re.com.
Lo scopo della Carta, pertanto, è quello di rendere il Co.re.com. delle Marche più vicino ed accessibile al Cittadino e, per raggiungere questo obiettivo, abbiamo cercato di utilizzare un linguaggio il più possibile chiaro, semplice e comprensibile a tutti.
Si auspica che la presente Carta dei Servizi, possa garantire i nostri Cittadini - Utenti affinché il loro rapporto con questa pubblica amministrazione risulti sempre più trasparente, tempestivo ed efficiente.
Per ulteriori informazioni rinviamo al nostro nuovo sito internet www.corecom.marche.it , dove si possono trovare più approfondite notizie.


1. Il Comitato Regionale per le Comunicazioni delle Marche

Attività e funzioni

Il Comitato Regionale per le Comunicazioni delle Marche, disciplinato dalla legge regionale 27 marzo 2001, n. 8, è organo di consulenza e di gestione della Regione in materia di comunicazione, organo funzionale dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, e svolge anche compiti istruttori per conto del Ministero delle Comunicazioni.
Tra le funzioni gestionali, si segnalano quelle relative all’accesso radiofonico e televisivo regionale e l’istruttoria per la concessione dei contributi ministeriali alle emittenti televisive locali. Di particolare delicatezza sono i compiti di vigilanza e controllo sul rispetto della legge 28/2000 (“par condicio”) in occasione delle campagne elettorali politiche, amministrative e referendarie.
Ogni anno il Co.re.com. presenta all'Assemblea Legislativa regionale il Programma di attività per l’anno successivo, contenente l’indicazione delle indagini, delle ricerche, dei seminari e delle manifestazioni che si intendono realizzare per svolgere un’attività conoscitiva d’ausilio per la formazione delle politiche di comunicazione nelle Marche e che consenta una conoscenza approfondita del comparto delle comunicazioni nel quadro della società e dell’economia regionali.
Tra le funzioni proprie o svolte per conto del Ministero dello Sviluppo Economico, quelle che hanno una rilevanza esterna, con impatto sui cittadini, associazioni o operatori locali della comunicazione sono:
• gestione dell’accesso radiotelevisivo regionale sulla Rai regionale;
• istruttoria per la concessione dei contributi ministeriali alle emittenti televisive locali;
• vigilanza in materia di par condicio sull’emittenza radiotelevisiva locale.
Per conto dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, il Co.re.com. svolge le seguenti funzioni delegate:
• esercizio del diritto di rettifica con riferimento al settore radiotelevisivo locale;
• vigilanza sulla pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione in ambito locale;
• gestione a livello locale del Registro degli Operatori della Comunicazione (R.O.C.);
• tutela dei minori con riferimento al settore radiotelevisivo locale;
• vigilanza sul rispetto degli obblighi di programmazione e delle disposizioni in materia di esercizio dell’attività radiotelevisiva locale, inclusa la tutela del pluralismo, mediante il monitoraggio delle trasmissioni dell’emittenza locale;
• tentativo obbligatorio di conciliazione nelle controversie tra utenti e operatori dei servizi di telecomunicazioni;
• definizione delle controversie tra utenti e gestori dei servizi di telecomunicazione.


Organizzazione e risorse
Il Comitato
Il Comitato Regionale per le Comunicazioni delle Marche, ai sensi della legge regionale n. 37/2012, è costituito da tre componenti, compreso il Presidente, scelti fra persone in possesso dei necessari requisiti di competenza ed esperienza nel settore della comunicazione nei suoi aspetti culturali, giuridici, economici e tecnologici, documentati e appositamente valutati. Il Comitato resta in carica cinque anni e non è rieleggibile.
Il Presidente è nominato dal Presidente della Giunta regionale di concerto con il Presidente del Consiglio regionale. Gli altri due componenti sono eletti dal Consiglio regionale.

Il Presidente
Il Presidente del Co.re.com. rappresenta il Comitato, convoca il Comitato, determina l'ordine del giorno delle sedute, le presiede, ne sottoscrive i verbali e le deliberazioni in esse adottate, cura i rapporti con gli organi della Regione, con l'Autorità e gli altri organi statali.
In caso di assenza o di impedimento del Presidente, le relative funzioni sono esercitate dal Vicepresidente.

La struttura di assistenza
Per l'esercizio delle sue funzioni il Co.re.com. si avvale di un'apposita struttura istituita presso l'Assemblea Legislativa della Regione Marche individuata dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio-Assemblea legislativa regionale. Al Co.re.com. è assegnato personale appartenente alla dotazione organica del Consiglio-Assemblea legislativa e della Giunta regionale.

Dotazione finanziaria
Per l'esercizio delle funzioni proprie il Co.re.con, dispone della dotazione finanziaria ad esso assegnata nell'ambito del bilancio regionale.
Per l'esercizio delle funzioni delegate il Co.re.com. dispone delle risorse concordate con l'Autorità nelle convenzioni con cui sono conferite le deleghe.
A decorrere dal 2017 le risorse finanziarie trasferite al Co.re.com., per l'esercizio delle funzioni delegate, dall'autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) sono versate alla Cassa speciale del Consiglio regionale.

 

Principi ispiratori

Eguaglianza
Il Co.re.com., inteso sia come organismo collegiale che come struttura di assistenza, nell’erogazione dei propri servizi, si ispira al principio di eguaglianza dei diritti degli utenti. Nessuna distinzione può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, lingua, religione ed opinioni politiche.
Il Co.re.com. garantisce la parità di trattamento, a parità di condizioni del servizio prestato, sia fra le diverse aree geografiche di utenza, anche quando le stesse non siano agevolmente raggiungibili, sia fra le diverse categorie o fasce di utenti.

Imparzialità
I criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità guidano l’erogazione dei servizi offerti dal Co.re.com. delle Marche agli utenti e le relazioni con i diversi soggetti con cui si rapporta.

Continuità
L'erogazione dei servizi pubblici da parte del Co.re.com., nell'ambito delle modalità stabilite dalla normativa regolatrice di settore e delle esigenze organizzative dell'Assemblea Legislativa regionale, è continua, regolare e senza interruzioni. Nei casi di funzionamento irregolare o di interruzione del servizio, il
Co.re.com. adotta misure volte ad arrecare agli utenti il minor disagio possibile.

Diritto di scelta
Laddove previsto dalla normativa, gli utenti hanno diritto di scegliere se rivolgersi al Co.re.com. o ad altri soggetti che erogano lo stesso tipo di servizio.

Partecipazione
L'utente ha diritto di accesso alle informazioni in possesso del Co.re.com. che lo riguardano. Il diritto di accesso è esercitato secondo le modalità disciplinate dalla normativa nazionale e regionale vigente. L'utente può produrre memorie e documenti; prospettare osservazioni; formulare suggerimenti per il miglioramento del servizio.

Tutela della privacy
Tutti i dati e le informazioni di cui viene in possesso il Co.re.com. nello svolgimento delle proprie attività sono trattati nel rispetto del Decreto legislativo n. 196/2003, della legge regionale 13/2006, e secondo quanto specificato nelle conseguenti disposizioni applicative sulla tutela dei dati personali

Efficienza ed efficacia
I servizi offerti dal Co.re.com. sono erogati in modo da garantirne l'efficienza e l'efficacia. In particolare, per quanto riguarda le attività di conciliazione e di definizione, il Co.re.com. pone una particolare attenzione quale indicatore di efficacia al raggiungimento degli accordi tra utenti e gestori, adottando tutte le soluzioni organizzative utili a tale scopo. Per il Registro degli operatori di comunicazione (R.O.C.), il Co.re.com. Pone una particolare attenzione all'obiettivo della trasparenza e della pubblicità degli assetti proprietari degli operatori medesimi, mediante controlli e verifiche di legittimità e regolarità dell'iscrizione.

Trasparenza
I risultati delle attività, le iniziative e i provvedimenti del Co.re.com. sono resi pubblici, laddove non ledano diritti soggettivi, attraverso il sito web istituzionale. La trasparenza attraversa ogni fase del procedimentale, al fine di informare gli utenti sui criteri utilizzati e sul raggiungimento degli obiettivi di buona amministrazione.
In particolare, nel sito istituzionale è presente un'apposita area, denominata Amministrazione trasparente, in cui si possono trovare i documenti, i dati e le informazioni sugli aspetti della vita amministrativa e istituzionale del Co.re.com. Marche secondo il principio della trasparenza inteso come accessibilità totale alle informazioni. Principio al quale devono uniformarsi tutte le Pubbliche amministrazioni secondo quanto previsto da precise norme di legge e tra queste il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
Le informazioni sono pubblicate allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità e riguardano l'organizzazione, il personale e l'utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali.
L'area è organizzata in varie sezioni, raggiungibili attraverso il menu a sinistra secondo lo schema previsto dalla recente normativa ed in accordo con le indicazioni dell'Anac (Autorità nazionale anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche).
La sezione verrà costantemente aggiornata e completata con i dati e le informazioni elaborati e resi disponibili dalle strutture competenti che terranno conto anche delle eventuali indicazioni espresse dai cittadini.
Per quanto non espressamente di competenza del Co.re.com. Marche viene fatto riferimento diretto alle sezione "Amministrazione trasparente" del sito web del Consiglio regionale delle Marche. Per i dati relativi alla Regione Marche si veda la sezione "Amministrazione trasparente" della Giunta regionale delle Marche.

Tutela del pluralismo informativo
Nelle attività di vigilanza e controllo sul regolare svolgimento delle campagne elettorali e referendarie e, in generale, nelle attività rivolte al mondo dell’emittenza radiotelevisiva locale, il Co.re.com. opera con la finalità di rendere effettivo il diritto dei cittadini ad essere informati su attività e funzionamento delle istituzioni per qualificare il sistema dell'informazione marchigiana, per sviluppare il pluralismo e per favorire la condivisione dei sistemi informativi.


Sede ed orari di accesso

Piazza Cavour, 23 – 60121 Ancona
Tel. Centralino: 071/2298559
Fax: 071/2298298
Email: corecom@corecom.marche.it
Posta elettronica certificata (PEC): assemblea.marche.corecom@emarche.it

I recapiti per l’accesso ai singoli servizi sono riportati nelle rispettive schede descrittive che seguono.

Gli uffici del Co.re.com. sono aperti al pubblico dalle ore 09,30 alle ore 12,30 dal lunedì al venerdì.


2. Attività proprie

Accesso radiotelevisivo

Cosa fa il Co.re.com.
Il Co.re.com. Marche, in base alla legge 14 aprile 1975, n. 103, è competente in materia di trasmissioni dell’accesso, uno spazio a disposizione nel palinsesto della Rai regionale di soggetti collettivi (associazioni culturali, partiti, enti locali, sindacati, gruppi etnici e linguistici, confessioni religiose…) per attività di comunicazione.
Al Co.re.com. competono l’istruttoria e l’esame delle richieste provenienti dai soggetti sopra indicati, nonché le deliberazioni di ammissione o esclusione dai programmi dell’accesso, secondo il nuovo regolamento approvato il 9 aprile 2014 con delibera del Comitato n. 42.
Il piano dei programmi dell’accesso viene definito per ogni quadrimestre e viene inserito, per lo stesso periodo, nel palinsesto delle trasmissioni della Sede Regionale RAI.
Il procedimento previsto per i programmi dell'accesso ripartirà nel triennio 2017 – 2019.

Modalità di presentazione dell'istanza
Domanda di Accesso (scaricabile sul sito web del Corecom) via email/fax/per raccomandata/a mano.
Email: accesso.radiotv@corecom.marche.it
Fax: 071/2298298


Vigilanza in materia di par condicio

Cosa fa il Co.re.com.
La Legge 22 febbraio 2000 n. 28 detta la disciplina per i programmi di informazione e comunicazione politica, distinguendo fra due diversi periodi: quello non elettorale, e quello elettorale.
L'attività del Co.re.com. sul versante della comunicazione politica riguarda sia i periodi di campagna elettorale o referendaria, durante i quali è tenuto a svolgere la verifica del rispetto della cosiddetta “par condicio”, sia i periodi non interessati da campagna elettorale o referendaria.
Chiamate ad applicare la normativa sono, per la RAI, la Commissione parlamentare di vigilanza e, per le televisioni e le radio private, l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Recentemente, la disciplina della comunicazione politica sulle emittenti locali è stata modificata dal nuovo Codice di Autoregolamentazione, che ribadisce il ruolo di vigilanza del Co.re.com.
La legge n. 249 del 1997 individua nella tutela del pluralismo uno dei compiti principali dell'Autorità nel settore radiotelevisivo.
In occasione di ogni singola consultazione elettorale, la Commissione e l'Autorità provvedono ad emanare specifici regolamenti.
La struttura del Co.re.com. assiste, inoltre, le emittenti radiotelevisive e i soggetti politici nella presentazione delle richieste di messa in onda dei Messaggi Autogestiti Gratuiti (MAG), per i quali effettua il sorteggio che stabilisce l’ordine di trasmissione, e svolge, su indicazione del Comitato o su segnalazione dei soggetti interessati, la vigilanza sul corretto svolgimento delle campagne elettorali e referendarie.

Modalità di presentazione delle istanze
Messaggi Autogestiti Gratuiti: modelli Agcom MAG/1, MAG/2, MAG/3 (pubblicati sul sito web del Co.re.com.) via fax/email/a mano

Email: elezioni@corecom.marche.it
Fax: 071/2298298


Contributi ministeriali alle emittenti televisive locali

Cosa fa il Co.re.com.
Ogni anno il Ministero dello Sviluppo Economico emana uno specifico Bando concernente le norme per la concessione dei contributi alle emittenti televisive locali previsti dalla legge 448/1998.
Il Bando è emanato sulla base del D.M. 292/2004 "Regolamento recante nuove norme per la concessione alle emittenti televisive locali dei benefici previsti dall'articolo 45, comma 3, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, e successive modifiche e integrazioni" (G.U 285 del 4/12/04).
Il Co.re.com. svolge, per conto del Ministero, un’attività di istruttoria delle domande e di redazione della graduatoria definitiva, che viene poi pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche, sul sito web del Co.re.com. e trasmessa al Ministero.

Modalità di presentazione delle istanze
Su carta libera via raccomandata

Email: corecom@corecom.marche.it
Fax: 071/2292298


3. Attività delegate

 

Diritto di rettifica

Cosa fa il Co.re.com.
Il diritto di rettifica consiste nella facoltà, da parte dei soggetti di cui siano state diffuse immagini o ai quali siano stati attribuiti atti, pensieri, affermazioni, dichiarazioni contrari a verità da parte di una radio o una televisione di richiedere all’emittente, privata o pubblica, la diffusione di proprie dichiarazioni di replica, in condizioni paritarie rispetto all’affermazione che vi ha dato causa.
Il Co.re.com., verificata la fondatezza della richiesta, ordina all’emittente la rettifica; nel caso in cui essa non ottemperi, il Co.re.com. trasmette la relativa documentazione all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, la quale può decidere l’irrogazione di sanzioni.
Le competenze del Co.re.com. in materia di rettifica, attive dal febbraio 2004 su delega dell’Autorità, attengono esclusivamente al settore radiotelevisivo regionale. Ne deriva che tutte le istanze di rettifica riguardanti il settore della carta stampata saranno considerate inammissibili.
La procedura attivata presso il Co.re.com. è completamente gratuita e viene completata in tempi brevi, tali da assicurare la necessaria effettività ed efficacia della rettifica.

Modalità di presentazione dell'istanza
Su carta libera via email/fax/raccomandata/a mano

Email: rettifica@corecom.marche.it
Fax: 071/2292298
Registro degli Operatori della Comunicazione (R.O.C.)

 

Cosa fa il Co.re.com.
Il Registro degli Operatori della Comunicazione (R.O.C.) è un registro unico adottato dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) con la finalità di garantire la trasparenza e la pubblicità degli assetti proprietari allo scopo di garantire l’applicazione delle norme del settore quali quelle concernenti la disciplina anti-concentrazione, la tutela del pluralismo informativo o il rispetto dei limiti previsti per le partecipazioni di società estere.
Dal 1° luglio 2013 sono state delegate al Co.re.com. Marche le attività relative all’iscrizione, alla cancellazione ed al rilascio delle certificazioni di iscrizione al R.O.C. degli operatori che hanno la sede legale nella Regione Marche.
Con delibera n. 666/08/CONS del 26 novembre 2008 dell’AGCOM, entrata in vigore il 2 marzo 2009, è stato approvato il nuovo Regolamento per l’organizzazione e la tenuta del R.O.C.
Ai sensi dell'art. 2 della citata deliberazione AGCOM (Allegato A), sono tenuti all'iscrizione i seguenti soggetti:
a. gli operatori di rete;
b. i fornitori di servizi di media audiovisivi o radiofonici;
c. i fornitori di servizi interattivi associati o di servizi di accesso condizionato;
d. i soggetti esercenti l'attività di radiodiffusione;
e. imprese concessionarie di pubblicità;
f. le imprese di produzione o distribuzione di programmi radiotelevisivi,
g. le agenzie di stampa a carattere nazionale;
h. gli editori di giornali quotidiani, periodici o riviste;
i. l'editoria elettronica;
j. le imprese fornitrici di servizi di comunicazione elettronica (ad es. bar, tabaccherie, sale gioco).

Modalità di presentazione dell'istanza
Esclusivamente online dal portale www.impresainungiorno.gov.it
L'accesso al portale si esegue solo con CNS (Carta Nazionale dei Servizi / Carta Raffaello).

Email: ufficio.roc@corecom.marche.it
Fax: 071/2298298


Tentativo obbligatorio di conciliazione nelle controversie tra utenti e
gestori di servizi di telecomunicazione

 

Cosa fa il Co.re.com.
Il Co.re.com. opera in forza di delega dell’AGCOM in materia di tentativo di conciliazione obbligatorio nell’ambito delle controversie tra operatori di comunicazione e utenti, con disciplina prevista dalla Deliberazione AGCOM n.173/07/CONS “Approvazione del regolamento sulle procedure di risoluzione
delle controversie tra operatori di comunicazione e utenti”.
Il tentativo di conciliazione in materia di telecomunicazioni è un procedura gratuita per risolvere le controversie tra utenti e gestori dei servizi di telecomunicazioni (telefonia, internet, pay-tv) che deve essere obbligatoriamente esperita prima di ricorrere alla giustizia civile ordinaria.
L’istanza di conciliazione può essere presentata dinanzi al Co.re.com. Marche per le controversie che trattano di telecomunicazioni per utenze a postazione fissa ubicate nelle Marche. Nel caso di utenze mobili è richiesto il domicilio marchigiano indicato nel contratto o in mancanza, residenza o sede legale dell’utente nella Regione Marche.
La conciliazione è una forma alternativa di risoluzione dei conflitti nel corso della quale un terzo neutrale, il conciliatore del Co.re.com., assiste le parti (utente/gestore) affinché possano trovare una soluzione amichevole della controversia.
La conciliazione non ha l’obiettivo di stabilire chi ha torto e chi ha ragione ma piuttosto di facilitare la comunicazione tra le parti, cercando di orientarle verso un accordo soddisfacente per entrambe.
Il procedimento si conclude con la sottoscrizione del verbale che riporta l’esito del tentativo di conciliazione esperito. Il verbale redatto in sede di udienza ove si raggiunga un accordo costituisce titolo esecutivo ai sensi dell’articolo 2, comma 24, lett.b, della legge n.481 del 1995 e non necessita dell’apposizione della formula esecutiva. In caso di esito negativo dell’incontro, le parti possono scegliere se far ricorso al giudice competente o se far definire la controversia sempre presso il Co.re.com. in sede di definizione.
La parte che non compare all’udienza di conciliazione può ricorrere esclusivamente all’Autorità giudiziaria.
Nell’udienza di conciliazione le parti intervengono personalmente, non è necessaria assistenza tecnica, nel caso l’istante sia persona giuridica interviene per mezzo del suo legale rappresentante.
Se l’utente è impossibilitato a partecipare personalmente all’udienza di conciliazione, o comunque se lo desidera, può farsi sostituire da terzo munito di delega con relativo potere di conciliare e transigere.

Provvedimenti temporanei
L’utente, contestualmente alla proposizione dell’istanza per l’esperimento del tentativo di conciliazione, ovvero nel corso della relativa procedura, può chiedere al Co.re.com. l’adozione di provvedimenti temporanei diretti a garantire la continuità dell’erogazione del servizio o a far cessare forme di abuso o di scorretto funzionamento dal parte del gestore sino al termine della procedura conciliativa.
Le situazioni più comuni per le quali si può avviare la procedura d’urgenza sono
le seguenti:
· sospensione della linea telefonica;
· mancata attivazione di una nuova linea;
· mancato o ritardato espletamento delle procedure di trasferimento dell’utenza ad altro operatore (migrazione o portabilità del numero);
· attivazione di servizi non richiesti;
· continua fatturazione dopo la definitiva risoluzione del contratto.

Modalità di presentazione dell'istanza

  • Compilazione in modo leggibile (meglio se direttamente in formato elettronico) di tutti i campi dell’apposito modello Agcom UG (per le conciliazioni) e GU5 (per i provvedimenti temporanei) pubblicati sul sito web del Co.re.com. ;
  • invio dello stesso modello, accompagnato obbligatoriamente da fotocopia di un documento d'identità dell'utente interessato e visura camerale se impresa, al Co.re.com. Marche, con una delle seguenti modalità: pec/email/fax/per raccomandata/a mano.

Portale Contenzioso

Consente la consultazione delle proprie istanze nel fascicolo elettronico agli studi legali ed alle associazioni di categoria che ne facciano richiesta. L'area è riservata ad utenti registrati. Per l'accesso ai servizi è richiesto il possesso di un codice Password.

La registrazione e l'accesso ai servizi sono gratuiti.

Le credenziali vengono fornite esclusivamente dal Co.re.com. Marche.

Email: conciliazioni@corecom.marche.it
Fax: 071/2292298


Definizione Amministrativa delle Controversie tra utenti e operatori
della comunicazione

Cosa fa il Co.re.com.
Entro tre mesi dalla data del verbale di conciliazione, il cittadino-utente che abbia ancora in corso una controversia con un operatore della comunicazione, in quanto non risolta in sede di conciliazione, può chiedere al Co.re.com. Marche, con apposita istanza, di definire, ossia di decidere, la controversia stessa, sempre che non sia già stata iniziata una causa civile (i due procedimenti sono infatti alternativi tra loro), attivando un procedimento di “definizione amministrativa della controversia”, del tutto autonomo e distinto dal precedente procedimento di conciliazione.
La procedura è gratuita.
Il procedimento si conclude con un provvedimento decisorio che sarà notificato alle parti e, successivamente, pubblicato sul sito del Co.re.com. e dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Tale provvedimento costituisce un ordine dell’Autorità.
La decisione riguarderà esclusivamente richieste di indennizzi, storni e rimborsi di fatturazione.
Richieste di altro tipo saranno giudicate non ammissibili.
La competenza del Co.re.com. non comprende in alcun modo la valutazione di richieste di risarcimento danni, che potranno comunque essere fatte valere davanti al Giudice civile.
Come per il procedimento di conciliazione, l’utente, contestualmente alla proposizione dell’istanza di definizione amministrativa della controversia, come pure nel corso della relativa procedura, può chiedere al Co.re.com., mediante compilazione ed invio dell’apposito formulario GU5, l’adozione di un provvedimento temporaneo diretto a garantire la continuità dell’erogazione del servizio o a far cessare forme di abuso o di scorretto funzionamento da parte del gestore sino al termine della procedura di definizione.

Modalità di presentazione dell'istanza
Le modalità di presentazione della domanda di definizione della controversia sono analoghe a quelle già utilizzate per instaurare il precedente procedimento di conciliazione, ed in particolare:
1) compilazione in modo leggibile (meglio se direttamente in formato elettronico) di tutti i campi dell’apposito modulo GU14 (per le definizioni) e GU5 (per i provvedimenti temporanei), disponibile sul sito del Co.re.com.
2) invio dello stesso, accompagnato obbligatoriamente da fotocopia di un documento d'identità dell'utente interessato e da fotocopia del verbale di mancata conciliazione, al Co.re.com. Marche, con una delle seguenti modalità: pec/email/fax/per raccomandata/a mano.

Portale Contenzioso

Consente la consultazione delle proprie istanze nel fascicolo elettronico agli studi legali ed alle associazioni di categoria che ne facciano richiesta. L'area è riservata ad utenti registrati. Per l'accesso ai servizi è richiesto il possesso di un codice Password.

La registrazione e l'accesso ai servizi sono gratuiti.

Le credenziali vengono fornite esclusivamente dal Co.re.com. Marche.

Email: definizioni@corecom.it
Fax: 071/2298298


Monitoraggio e vigilanza tv locali

Cosa fa il Co.re.com.
Dal 1° luglio 2013 è diventata operativa la delega da parte dell'AGCOM relativa all'attività di monitoraggio e vigilanza sulle trasmissioni radiotelevisive in ambito locale. Il controllo del rispetto della normativa in materia di programmazione da parte delle emittenti locali si attua attraverso il monitoraggio delle trasmissioni e la verifica del loro contenuto. Il Co.re.com. svolge anche le procedure istruttorie finalizzate all'eventuale adozione di provvedimenti sanzionatori da parte dell' AGCOM in caso di violazioni. L'ammontare della sanzione amministrativa è determinato nel suo minimo e nel suo massimo dalla normativa vigente e viene poi quantificato in sede di adozione del provvedimento in base alla valutazione del singolo caso. L'adozione di provvedimenti sanzionatori per violazioni di cui all'art. 34, (Disposizioni a tutela dei minori), d.lgs. 31 Luglio 2005 n. 177, Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici, costituisce inoltre causa di esclusione o riduzione dei contributi alle emittenti televisive locali (art. 2 D.M. 292/2004).
Il monitoraggio si articola su quattro macro aree:
Pubblicità: relativa al rispetto da parte delle emittenti televisive locali, della normativa riferita alla trasmissione dei messaggi pubblicitari. Particolare attenzione è dedicata all’affollamento, al posizionamento e ai divieti.
Tutela dei minori e Garanzie dell'utenza: relativa al rispetto da parte delle emittenti delle disposizioni legislative in materia e, nello specifico, dei codici dedicati (TV e Minori, Media e Sport).
Pluralismo sociopolitico: relativo all’osservanza da parte delle emittenti dei principi generali posti a base dell’esercizio della comunicazione radiotelevisiva. Quest’area si suddivide in ulteriori due ambiti:
- rispetto del pluralismo socio-culturale che prevede la presenza nella programmazione dei soggetti appartenenti a diverse correnti sociali, culturali, religiose e politiche;
- rispetto del pluralismo politico-istituzionale che è specificamente riferito ai soggetti politici e istituzionali, regolato dalle disposizioni sulla cd par condicio;
Obblighi di programmazione: relativa al controllo del rispetto da parte delle emittenti di tutti gli obblighi cui esse sono soggette dalla normativa vigente in tema di programmazione, anche in merito alla concessione governativa di cui sono titolari.

Modalità di presentazione della segnalazione
Modello (scaricabile sul sito web del Co.re.com.) via email/fax/per raccomandata/a mano.

Email: monitoraggio@corecom.marche.it; minori@corecom.marche.it
Fax: 071/2298298

 
ALLEGATI:
 
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Carta dei Servizi
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